Francesco spia da dietro il sipario

Virna: scatti di Solidarietà

Si sarebbero riempite tutte quelle sedie nella sala del Planetario? Era questa la domanda che serpeggiava quel giorno di dicembre alla Biblioteca Panizzi tra Elena, presidente dell’associazione, e i volontari che avevano organizzato la premiazione del Concorso Fotografico “Scatti di solidarietà”, indetto per celebrare venticinque anni di attività.

Funziona il microfono? Daniela metti il pannello!” sussurra Mario in preda all’agitazione, sono già le undici e la sala è ancora deserta.
Dopo qualche minuto che pare eterno, dalle scale sbucano alcuni ragazzi, ecco l’assessore, lo sponsor e i finalisti accompagnati dagli insegnanti.
Finalmente! Ora la sala si riempie di visi sorridenti.
Sullo schermo si susseguono le immagini inviate dai ragazzi; in quegli scatti, volti e gesti rappresentano il loro modo di vedere la solidarietà. In sala si respira una grande attenzione, fra piccoli brusii e commenti a mezza voce.

“Ed ora i vincitori!” annuncia Elena compiaciuta.
Gli applausi chiassosi dei presenti in sala, accompagnano ogni ragazzo che viene nominato. Noi ci godiamo il momento.
Le foto che abbiamo scelto di premiare non sono quelle tecnicamente più belle ma quelle che ci sono parse più significative rispetto al tema.
Quando l’evento si conclude, la soddisfazione dei partecipanti è evidente a tutti.
Non ce la faremo mai! abbiamo poco tempo!” ..e pensare che era questo il pensiero che serpeggiava sette mesi prima in Polveriera, al primo incontro del gruppo organizzatore.
I caffè e i cappuccini avevano accompagnato i nostri appuntamenti settimanali: macchiato per Virna e Luciana, orzo per Daniele, decaffeinato per Mario, cappuccino per Daniela.
Ore e ore a pensare, organizzare fino a rendere concreto il progetto e arrivare al giorno della premiazione!

Nonostante tutta quella fatica, un anno dopo eravamo ancora tutti lì, proprio allo stesso tavolo, per organizzare una nuova mostra!